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Documenti, 17/2019, 01/10/2019, pag. 521

Una teologia per il dialogo e la pace

Papa Francesco; Sergio Tanzarella

«La teologia dopo Veritatis gaudium è una teologia kerygmatica, una teologia del discernimento, della misericordia e dell’accoglienza, che si pone in dialogo con la società, le culture e le religioni per la costruzione della convivenza pacifica di persone e popoli». Così in sintesi papa Francesco ha risposto alla questione affrontata dall’incontro su «La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo», promosso il 20 e 21 giugno a Napoli dalla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale, al quale il pontefice ha partecipato con un intervento conclusivo il 21 giugno.

Tra i diversi contributi proposti dal convegno, è stato in particolare quello del prof. Sergio Tanzarella, intitolato «Testimonianze e proposte», a individuare la necessità di una «teologia per la pace, dove il “per” sottolinea meglio un impegno assoluto proprio in nome di Cristo nostra pace». «La pace non è infatti una tra le tante componenti del sapere teologico, ma ne è l’elemento costitutivo».

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