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Moralia Blog

Etica e Riforma: spunti da un convegno ATISM

Il recente convegno ATISM su “Etica, a 500 anni dalla Riforma” svoltosi il 4 novembre presso la Pontificia Accademia Alfonsiana a Roma s’inserisce in un momento storico per la teologia morale in cui occorre davvero interrogarsi , alla luce del Vangelo e dell’esperienza (GS 46), su alcuni pilastri della vita dell’uomo e sulle sue scelte morali.

Un’antica sfida…

Temi antichi (ma sempre nuovi), come quelli della coscienza, della legge naturale, del discernimento, della libertà e  responsabilità,  dell’azione socio-politica e della custodia dell’ambiente, hanno acquistato negli ultimi tempi (come ha ben ricordato nel suo intervento Simone Morandini dell'Istituto di Studi ecumenici san Bernardino) una rilevanza e una pregnanza tale che la comunità ecclesiale non può non interrogarsi seriamente e dare risposte concrete sia ad intra, sia ad extra per la costruzione di un etica rinnovata che risponda alle domande radicali che si trovano nel cuore dell’uomo.

Una sfida che coinvolge tutto il popolo di Dio, ma in particolare i teologi e i pastori chiamati – in particolare dall’esortazione Amoris laetitia – ad una nuova fase di ricerca e comprensione della verità morale. In questo contesto vanno poste le riflessioni e le proposte teologico–morali nate dal dialogo proficuo tra studiosi e pensatori provenienti da aree culturali e ecclesiali differenti – e in particolare dalle diverse chiese cristiane.

Il confronto “con Cristo, in Cristo e per Cristo e da Cristo” può rappresentare infatti il punto di partenza per passare da una “semplice” etica analitica o da un altrettanto limitata etica normativa pura ed a-storica, ad un’etica comunitaria, in cui si tenda all’incontro tra reale e ideale, tra ciò che c’è e ciò che ci deve essere nel e per il popolo di Dio e quindi per l’intera umanità redenta dalla morte e resurrezione del Signore.

…nell’attuale contesto storico

In questo processo, risultano molto interessanti i passi compiuti dal magistero cattolico e da alcuni studiosi che ricordano – per dirla con K. Barth, citato al convegno dal prof. Fulvio Ferrari, decano della Facoltà Teologica Valdese – il legame tra Evangelo e legge e la consequenzialità delle azioni nate da una fede accolta e vissuta correttamente: parole come misericordia, cura, relazionalità, amore, sessualità, vita, maturità civile, assumono in questo contesto un valore nuovo e radicalmente significativo.

Questo approccio però si scontra da un lato con il problema antropologico che ha generato (ma da cui è stato in parte generato) la nota società liquida, complessa e anomica del nostro tempo; dall’altro con la realtà ecclesiale attualmente piuttosto confusa, caratterizzata -tra l’altro – da eccessi di rigorismo e/o di lassismo morale ugualmente deprecabili; da un certo immobilismo culturale e pratico; dalla non volontà – tranne in alcuni casi – di vivere nella gioia del Vangelo, la letizia dell’amore.

Alla ricerca di nuovi punti di comunione

In questa direzione ritengo interessante quanto emerso nel recente convegno ATISM a cui accennavo all’inizio. Tra i tanti spunti offerti, ho colto soprattutto l’attenzione sulla formazione delle coscienze morali, valorizzando la proposta profetica della Chiesa di Cristo, nella consapevolezza della dimensione seriamente storica ma anche escatologica dell’etica, accettando per questo anche la possibilità di una “comunione imperfetta” (secondo l'espressione di Basilio Petrà, preside della Facoltà teologica dell'Italia Centrale) nel tempo presente e quindi – anche – di un disaccordo su alcuni elementi, ma nella continua tensione (con pazienza, umiltà e fiducia, come ha detto il pastore William Jourdan) verso la pienezza della comunione.

Questo vale sia a livello individuale, sia a livello delle realtà ecclesiali, sia a livello delle diverse confessioni cristiane. Partendo da questa piattaforma (che deve diventare comune) si può riprendere e approfondire un sincero dialogo ecumenico e un cammino positivo e propositivo dell’etica cristiana verso il Bene comune.                

Tag ATISM Etica

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