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Attualità
Attualità, 12/1978, 15/06/1978, pag. 254

La JOC ha 50 anni

L. P.

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Documenti, 2025-19

Il caso Italia

II Rapporto della Pontificia commissione per la tutela dei minori

Il II Rapporto annuale della Pontificia commissione per la tutela dei minori sulle politiche e procedure della Chiesa, pubblicato il 16 ottobre, ha come periodo di riferimento il 2024 e prende in esame le conferenze episcopali che nel corso del 2024 sono andate in visita ad limina presso la Santa Sede e quindi hanno anche incontrato la Commissione, che recentemente è stata rinnovata nei suoi vertici. È questo il caso dell’Italia, che nella valutazione della Pontificia commissione presenta alcune criticità: «La Commissione rileva una notevole resistenza culturale in Italia nell’affrontare gli abusi. I tabù culturali possono rendere difficile per le vittime/sopravvissuti-e e per le loro famiglie parlare delle proprie esperienze e denunciarle alle autorità». La motivazione è articolata in una serie dettagliata di osservazioni e raccomandazioni, sia generali sia specifiche per regioni. Il Rapporto osserva che nonostante «alcune Chiese locali siano riuscite a creare soluzioni pionieristiche e persino a instaurare proficue collaborazioni con la società civile, permangono forti disparità tra le diverse regioni». Inoltre la CEI «non dispone di un ufficio centralizzato di ricezione delle segnalazioni/denunce e di analisi, in modo tempestivo e comparativo, della corretta gestione dei casi nelle diverse regioni, al fine di promuovere lo sviluppo uniforme ed efficace di servizi inerenti alle denunce». Lo stesso 16 ottobre la CEI ha risposto con una nota (cf. in questo numero a p. 611). Pubblichiamo la sezione del Rapporto relativa alla Conferenza episcopale italiana (pp. 47-70).

Attualità, 2025-18

D. Kampen, L.J. Zak, Lutero e la creazione

La presenza di Dio nel mondo

L’editrice Claudiana pubblica in un volume le lezioni del Riformatore sulla creazione del mondo, precedute da una serie di contributi non solo di studiosi di diversa provenienza ecclesiale, a testimonianza di un proficuo dibattito ecumenico, ma anche di storici da anni impegnati nell’approfondire gli studi sulla Riforma.

Documenti, 2025-17

I risultati del Governo

Intervento della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni al Meeting di Rimini 2025

«Voi, che siete rimasti fedeli al carisma del vostro fondatore, non avete mai disprezzato la politica. Anzi. Non vi siete rinchiusi nelle sacrestie nelle quali avrebbero voluto confinarvi, ma vi siete sempre “sporcati le mani”. Declinando nella realtà quella “scelta religiosa” alla quale mezzo secolo fa altri volevano ridurre il mondo cattolico italiano, e che san Giovanni Paolo II ha ribaltato, quando ha descritto la coerenza, nella distinzione degli ambiti, tra fede, cultura e impegno politico». Il 23 agosto la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni è intervenuta al Meeting organizzato annualmente a Rimini da Comunione e liberazione. Il tema di quest’anno era «Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi».

Nel suo ampio discorso Giorgia Meloni ha rivendicato i successi dei primi tre anni del suo Governo, sia in politica estera che nella politica interna, quindi si è rivolta all’uditorio acclamante affermando: «Non sono qui a cercare consenso, sono qui a chiedervi una mano, perché senza luoghi di società viva la politica non ce la può fare». Al tentativo di avvicinamento politico al movimento cattolico ha reagito il 30 agosto Rosy Bindi con una lettera al quotidiano Avvenire, in cui ha chiesto alla presidente «di non coltivare il seme della divisione» all’interno del movimento cattolico italiano, rispettando il pluralismo che lo caratterizza (in questo numero a p. 555).