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Attualità
Attualità, 12/1983, 15/06/1983, pag. 279

Matera: «La scaletta», un caso di animazione culturale

A.B.

Leggi anche

Documenti, 2025-17

Teologia dell'ospitalità

Alberto Frigerio

Questo saggio del teologo Alberto Frigerio, professore incaricato di Etica della vita presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Milano, si muove su più livelli. Dal lato antropologico l’autore lega l’allentamento del tradizionale valore dell’ospitalità nella modernità occidentale alla «crisi dell’universale cristiano» e allo sviluppo di una «visione monologica della soggettività», indicando per converso la «soggettività relazionale» di Lévinas e Ricoeur come base di una «filosofia dell’accoglienza ospitale». Sul versante biblico, ci si sofferma su Israele come «emblema dell’umanità straniera ospitata da Dio»: l’atteggiamento ospitale è dunque «imitazione dell’ospitalità divina». Nel Nuovo Testamento, l’ospitalità è accoglienza di Dio (theoxenia) ed esperienza dell’accoglienza trinitaria: nella vita della Chiesa diventa prassi istituzionalizzata.

Viene poi introdotto il concetto di politiche migratorie coi suoi modelli principali, oggi stretti tra la necessità di favorire l’inclusione degli immigrati e di mantenere la coesione sociale. La dottrina sociale della Chiesa afferma lo ius migrandi, ma lo condiziona al «perseguimento del bene comune», peraltro da declinare in senso universalistico. Le conclusioni evidenziano l’urgenza di «una legislazione internazionale» e di un’integrazione basata sulla «comunione nella diversità», alla ricerca di principi condivisi. L’immigrazione consente alla Chiesa di vivere pienamente la cattolicità, l’ecumenicità e il dialogo interreligioso.

Un excursus è dedicato al «carattere tipicamente femminile dell’ospitalità», che trova pienezza in Maria.

Attualità, 2025-16

F. Frignani, C. Trabalzini, Creare legami riparativi

Adolescenti tra conflitto e criminalità

Maria Caterina Bombarda

Nel cuore della giustizia minorile si sta muovendo un’idea forte e rivoluzionaria: il conflitto può diventare un’occasione per ricostruire legami. 

 

Attualità, 2025-16

Italia - Decreto-flussi: più che altro, braccia

Le politiche migratorie del Governo Meloni e il (riluttante) decreto-flussi

Maurizio Ambrosini

Da tempo in gestazione, anticipato in prima bozza a fine luglio, è uscito a inizio settembre il decreto-flussi per il triennio 2026-2028. Numeri e ampiezza dei settori coinvolti rivelano un dato a cui il dibattito corrente non sembra prestare sufficiente attenzione: le contraddizioni delle politiche migratorie del Governo Meloni.