A
Attualità
Attualità, 18/1990, 15/09/1990, pag. 542

Intervista all'arciabate di Pannonhalma, Szennay

F. S.

Leggi anche

Attualità, 2015-2

Ungheria 1989-2015: Ostpolitik e piccoli passi

Intervista all'arcivescovo di Budapest e relatore del Sinodo, card. P. Erdo

F. Strazzari
Il cardinale Péter Erdő è un eminente giurista. La sua attività scientifica annovera circa 250 saggi e 25 volumi nell’ambito del diritto canonico e della storia medievale del diritto canonico. Ha pubblicato anche diversi volumi di cultura e di spiritualità. È stato insignito di premi e onorificenze e gli è stato conferito il dottorato honoris causa da ben sette università. Ma è di una straordinaria semplicità. Nato nel 1952 a Budapest in una famiglia di intellettuali cattolici, è prete dal 1975; ha conseguito il dottorato in Teologia nel 1976 e il dottorato in Diritto canonico nel 1980, materie che ha poi insegnato. È stato rettore dell’Università cattolica Péter Pazmany di Budapest e preside dell’Istituto post-laurea di diritto canonico. Ha aperto una nuova facoltà di Tecnologia informatica. Vescovo ausiliare di Székesfehérvar nel 2000 e arcivescovo-metropolita di Esztergom-Budapest dal 7 dicembre 2002, è anche presidente del Consiglio delle conferenze episcopali europee dal 2006. È cardinale dall’ottobre 2003. Dieci anni dopo papa Francesco lo ha nominato relatore generale della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi che aveva per tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione» (5-19.10.2014). Incarico rinnovato anche per l’Assemblea ordinaria del Sinodo dell’ottobre 2015. È poliglotta.
Attualità, 2015-1

Chiese dell'Est - Lituania: senza paure, senza divisioni

Intervista a mons. G. Grusas, arcivescovo di Vilnius

F. Strazzari
«I luoghi sacri più noti del nostro paese lo descrivono bene il nostro cristianesimo che ha saputo far fronte alle sfide del passato e che saprà farlo di fronte a quelle future. Innanzitutto la collina delle croci e le tantissime croci e le edicole con i Cristi pensosi per le strade ricordano il grande dolore che nel passato ha lasciato il segno nella nostra società, ma che nello stesso tempo ha permesso di comprendere in profondità come Dio non abbandona il suo popolo neppure nelle sofferenze più grandi».
Attualità, 2015-1

Chiese dell'Est - Russia: memorie di una storia aperta

Intervista ad Anatoly Krasikov

F. Strazzari
Anatoly Krasikov per 37 anni ha lavorato all’Agenzia telegrafica dell’Unione Sovietica (TASS); è stato corrispondente da Roma e ha seguito il concilio Vaticano II. Attualmente è docente all’Istituto europeo dell’Accademia russa delle scienze. Di religione ortodossa, ha un buon numero di amici cattolici, cardinali e vescovi compresi.