Attualità, 22/2008, 15/12/2008, pag. 754
Vaticano-ONU. Le polemiche e i perché
Nella prima settimana di dicembre è esploso un contenzioso fra la Santa Sede e l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).1 O, meglio, fra Vaticano e media. La sovrapposizione di temi e occasioni, la diversità dei linguaggi fra ONU e dibattito nazionale e la gestione confusa della comunicazione hanno confermato i pregiudizi e depotenziato le argomentazioni. Le questioni sono tre. La prima riguarda l’iniziativa di alcune organizzazioni non governative (ONG) che chiedono all’Assemblea generale di includere nei diritti universali anche l’aborto. La seconda è la critica della Santa Sede a un’attesa posizione (statement) da parte dell’Unione Europea (UE) e altri stati in ordine alla depenalizzazione universale dell’omosessualità. La terza è la decisione del Vaticano di non firmare la Convenzione ONU sui diritti dei disabili approvata due anni fa e in vigore dall’8 maggio 2008.
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