Attualità, 16/2009, 15/09/2009, pag. 513
Caso Boffo: cattolicesimo politico al tramonto. La condizione nuova del rapporto Chiesa e politica
Una stagione nuova, anzi antica, s’avvia nel rapporto tra Chiesa e politica in Italia. Le dimissioni di Dino Boffo, direttore di Avvenire (quotidiano dei vescovi italiani), rassegnate a seguito di un durissimo attacco personale da parte di Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale (quotidiano del fratello del premier Silvio Berlusconi), hanno finito per determinare – al di là della dolorosa vicenda di Boffo e ben oltre la linea politico-editoriale applicata da Feltri – un passaggio significativo nella vita della Chiesa italiana e nel suo rapporto con la politica. L’attacco di Feltri al direttore di Avvenire è stato portato nell’ambito della controffensiva berlusconiana avviata da Il Giornale sul tema dei «falsi moralisti-moralizzatori», per rispondere al cosiddetto sexgate che ha coinvolto il premier. Appena nominato direttore, Feltri ha attaccato dapprima Gianni Agnelli e la Fiat, poi De Benedetti-Repubblica, quindi Boffo-Avvenire, e da ultimo Fini.
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