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Attualità
Attualità, 22/2009, 15/12/2009, pag. 748

Anglicanorum coetibus - Ricezioni: dalle difficoltà il meglio possibile

B. Sesboüé
Per onestà occorre dire innanzitutto che la questione nasce da alcune decisioni recenti attuate nella Comunione anglicana, che hanno fatto esplodere la famosa comprehensiveness, definita umoristicamente da un canonico anglicano in mia presenza come «l’arte di tollerare l’intollerabile». In altri termini, la Chiesa cattolica non è partita per una battuta di pesca di convertiti, il che sarebbe una flagrante contraddizione con il suo impegno ecumenico. Essa si trova davanti alla temibile domanda di una piccola parte del popolo anglicano, che, con i suoi vescovi e i suoi presbiteri, prende l’iniziativa di chiedere d’entrare nella piena comunione cattolica. Una situazione del genere non può essere gestita «caso per caso». Necessita di una soluzione di tipo comunitario.

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