Attualità, 4/2009, 15/02/2009, pag. 89
Russia - Ortodossi e cattolici: Vangelo e «sinfonia». Intervista al nunzio mons. Mennini
Olivier Clément, morto da poco, criticò molto la vicinanza della Chiesa russa al potere politico di Putin. Cambierà qualcosa con il nuovo patriarca? «Non credo che Alessio II si sia sottomesso, nel senso negativo che diamo a questa parola. Ha certamente mantenuto una fisionomia di ampia collaborazione, però anche di alterità, nel senso che era consapevole del ruolo della Chiesa, che ha sempre cercato di difendere. Ha portato avanti il discorso di riconciliazione con la Chiesa ortodossa all’estero anche grazie all’impegno del presidente Putin, che si è adoperato in prima persona andando a visitare i capi di questa Chiesa negli Stati Uniti. Però devo dire, almeno da alcuni accenni che lui stesso mi ha fatto in qualche occasione, che non gradiva, ad esempio, che qualche personalità ortodossa desiderosa dell’episcopato fosse sostenuta dal potere».
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