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Attualità
Attualità, 8/2009, 15/04/2009, pag. 235

Benedetto XVI - Viaggio in Camerun e Angola: La necessità del Vangelo. Cronaca di un viaggio diverso

A.M. Valli
Il «bene che si fa è spesso più discreto ma più profondo del male bruciante e tragico riportato dai media». In questa breve frase, contenuta nell’Instrumentum laboris della prossima Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi (che si terrà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre 2009 e sarà la seconda dopo quella del 1994), è forse contenuto il significato del viaggio di Benedetto XVI in Camerun e Angola, una visita che ha voluto essere soprattutto un gesto di grande incoraggiamento e di fiducia (cf. Regno-doc. 7,2009,197ss).

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Messico e Cuba - Viaggio di Benedetto XVI: ritornare a Dio. La Chiesa per il rinnovamento

A.M: Valli
Il viaggio apostolico di Benedetto XVI in Messico e a Cuba (23-29 marzo 2012), il numero 23 del pontificato, era carico di attese. Per quanto riguarda il Messico, in primo piano c’erano i rapporti tra stato e Chiesa in un paese segnato da una lunga storia di governi anticlericali e laicisti, le sofferenze della popolazione a causa della guerra fra i cartelli della droga e le forze armate del governo, la difficile situazione ecclesiale in seguito allo scandalo legato alla vicenda del fondatore dei legionari di Cristo, Marcial Maciel Degollado (1920-2008), riconosciuto colpevole di violenze sessuali dopo un’inchiesta ordinata dal card. Ratzinger nel 2005. Quanto a Cuba, in evidenza c’era la situazione della Chiesa cattolica nel rapporto con il regime comunista, la lenta e complessa transizione del sistema economico e sociale cubano verso una maggiore libertà e infine la vicenda personale del vecchio leader malato, il quasi ottantaseienne Fidel Castro, rispetto al quale circolavano voci sul suo desiderio non solo di incontrare il papa, ma addirittura di convertirsi alla fede cattolica.
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A.M. Valli
A poco più di due anni e mezzo dal viaggio in Camerun e in Angola (17- 23.3.2009; cf. Regno-doc. 7,2009,197-210 e Regno-att. 8,2009,235-237) Benedetto XVI è tornato in Africa, questa volta per visitare il Benin (18-20.11.2011). Se la visita a Yaoundé e a Luanda era avvenuta per la consegna dell’Instrumentum laboris della seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi (La Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace, 4-25.10.2009; cf. Regno-doc. 21,2009,665-696 e Regno-att. 20,2009,707-720), questo secondo viaggio africano (22° al di fuori dell’Italia) è stato motivato dalla firma e dalla pubblicazione di Africae munus, ovvero L’impegno dell’Africa, l’esortazione apostolica postsinodale che prende il titolo dalle prime parole del documento.
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A.M. Valli
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