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Attualità
Attualità, 22/2010, 15/12/2010, pag. 738

Cina: una voce da Pechino

F. Scisci
Prima dei commenti, i fatti. Giovedì sera, 9 dicembre, dopo mille ritardi e rinvii la controversa Associazione patriottica cattolica cinese ha eletto i propri vertici. Ha messo in pensione formalmente il suo antico padre-padrone Liu Bainian, dandogli la presidenza onoraria, e poi ha scelto altri due alti dirigenti per due ruoli chiave. Al posto più importante – la presidenza dell’Associazione – è andato Fang Xingyao, vescovo di Linyi nella provincia settentrionale dello Shandong; alla presidenza del Consiglio dei vescovi è andato Ma Yinglin. Il primo è un vescovo riconosciuto dalla Santa Sede, il secondo invece è un vescovo illegittimo, nominato dall’Associazione senza essere in comunione col papa.

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