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Attualità
Attualità, 16/2011, 15/09/2011, pag. 508

Medio Oriente - Crisi: la Siria esplode. Le proteste continuano e incombe la lotta settaria

M. Pattrson
Dopo sei mesi dall’inizio della sollevazione in Siria, i dimostranti e il regime del presidente Bashar al-Assad sono bloccati in una lotta che perdura (cf. Regno-att. 6,2011,152; 12,2011,381). Il regime non è riuscito a schiacciare le proteste, e i dimostranti non sono riusciti a rovesciare il regime. L’esito è ancora incerto, ma il tempo che passa non favorisce il governo. L’economia sta crollando e Assad è sempre più isolato dalla comunità internazionale. Un membro francese di una congregazione religiosa, che ha passato molti anni in Siria, così descrive questo periodo carico di tensioni nella storia del paese: «L’informazione è molto contraddittoria e ognuno racconta ciò che ha visto e sentito e tende a generalizzare: si presenta un incidente o un attacco come se avvenisse la stessa cosa ovunque. Non c’è alcuna chiarezza, né nelle notizie né nella loro interpretazione. Chi ha sparato per primo? Chi ha risposto? Chi sta aiutando il conflitto dall’esterno?».

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