A
Attualità
Attualità, 6/2011, 15/03/2011, pag. 203

La visione di Tommaso Padoa-Schioppa. Crisi economica: un mercato senza governo

T. Padoa-Schioppa
È finita la grande crisi economica e finanziaria scoppiata nel 2008, ma già inesorabilmente avviatasi nel 2007? I governi delle potenze mondiali tradizionali ed emergenti hanno gestito la fase acuta – l’Europa si è dotata di strumenti nuovi quali Basilea III e il «Patto per l’euro» per scongiurare gli eventi peggiori –, ma nulla è stato fatto per affrontarne le ragioni di fondo. Squilibri, volatilità dei cambi, accumulazione eccessiva di riserve valutarie, governance globale sono tutti problemi irrisolti, mentre si profilano iniziative di vario segno per una nuova Bretton Woods. «All’inizio di questo secolo, la crisi iniziata nel 2007 dimostra i disastri che possono succedere quando il mercato sottomette il governo. Si può trovare una valida via di uscita dagli attuali problemi solo mediante un fondamentale ripensamento della relazione fra mercati e governo in un mondo globale».

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.