A
Attualità
Attualità, 14/2016, 15/07/2016, pag. 427

Asia - Filippine: non uccidere!

Paolo Tomassone

Una media di 44 persone muore ogni giorno da due mesi – 2.927 in totale – nella guerra all’ultimo sangue contro la criminalità, dichiarata dal nuovo presidente filippino Rodrigo Duterte. Le cifre ufficiali sono state rese pubbliche a inizio settembre. Avvocato, settantunenne, Duterte è stato eletto a maggio al termine di una campagna dai toni fortemente populisti e incentrata su un programma di «ultrasicurezza» in cui ha promesso d’estirpare il narcotraffico nel giro di sei mesi. Secondo questi dati, la polizia, che sostiene d’agire per legittima difesa, ha ucciso 1.033 persone in operazioni anti-droga dall’arrivo di Duterte al potere il 30 giugno, mentre nello stesso periodo 1.894 persone sono state assassinate in circostanze non chiarite. Sulla violenza di questa campagna di lotta alla droga sono intervenute organizzazioni per la difesa dei diritti umani, denunciando anche esecuzioni sommarie per mano di civili incoraggiati dalla retorica presidenziale a farsi giustizia da soli.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-18

L. Prenna, La società interiore

Una spiritualità politica

Paolo Tomassone

La separazione tra fede e politica sembra oggi un dato acquisito: da un lato il disincanto del potere, dall’altro la spiritualità nell’intimismo. Questa frattura produce cinismo. Prenna rovescia il paradigma: senza qualità interiore non c’è polis autentica, senza «unione degli spiriti» la politica si riduce a mero conflitto di interessi.

Attualità, 2025-16

Italia - Verso la III Assemblea sinodale: no a un Sinodo di carta

Intervista a mons. Erio Castellucci

Paolo Tomassone

Il 6 settembre scorso, nella riunione del Comitato nazionale, si è compiuto un passaggio significativo verso la III Assemblea sinodale italiana prevista per il 25 ottobre. 

Attualità, 2025-16

S. Zweig, Il cuore dell’Europa

Paolo Tomassone

C’è qualcosa di struggente nel leggere oggi questo piccolo pamphlet che Stefan Zweig scrisse al termine del primo conflitto mondiale.