A
Attualità
Attualità, 2/2016, 15/01/2016, pag. 7

Francesco - visita alla Sinagoga di Roma: così distanti, così vicini

Piero Stefani
Partiamo da un’ipotesi fantasiosa. Pensiamo che il Tempio maggiore di Roma sia diventato paragonabile alle grotte di Qumran. Vale a dire che sia stato dimenticato per un paio di millenni ma che all’improvviso siano stati scoperti dei documenti. Per primi furono rinvenuti tre discorsi pronunciati il 17 gennaio 2016; due di essi furono senza difficoltà attribuiti all’allora presidente della Comunità ebraica di quella città, Ruth Dureghello e al rabbino capo, Riccardo Di Segni; mentre il terzo era chiaramente del vescovo di Roma, papa Francesco.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-18

A. Mosca Mondadori, Poesie mistiche

Piero Stefani

Si tratta per la massima parte di poesie, ma è opportuno iniziare da un approccio prosaico-descrittivo.

Attualità, 2025-18

S. Kaminski, M.T. Milano, Il palazzo dell'ebraico

Piero Stefani

Il testo manifesta un dichiarato amore delle autrici per la lingua ebraica, però non contiene alcuna esposizione di tipo grammaticale o similia.

Attualità, 2025-18

Nostra aetate: l'inizio di una svolta

Piero Stefani
La Nostra aetate è un documento al contempo modesto e decisivo. Modesto, perché in più passaggi non riesce, a causa della sua struttura fortemente composita, ad argomentare in modo adeguato quel che afferma. Decisivo, perché la dichiarazione rappresenta l’inizio di una svolta foriera di grandi e tutt’altro che esaurite conseguenze. È fuor di dubbio che...