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Attualità
Attualità, 6/2019, 15/03/2019, pag. 141

Algeria - Elezioni: il rinvio inatteso

Giusy Baioni

Bouteflika «dégage! Vattene!». È questo lo slogan che è risuonato nelle piazze algerine per tre settimane, a partire dal 22 febbraio. Non solo nella capitale Algeri, ma in molte altre città, come Orano, Costantina, Annaba, Tizi Ouzou, Bejaïa: una novità per il paese, che, rispetto ai suoi vicini, ci aveva abituato a un innaturale silenzio. E le proteste sono state così oceaniche da sortire l’effetto sperato: annullamento della ricandidatura, nuovo governo e avvio di una conferenza nazionale per una nuova Costituzione.

 

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