India - P. Swamy: ancora carcere
Sembra tutt’altro che esaurita l’onda di persecuzione che, partita dalle terribili giornate di agosto del 2008 nelle foreste dell’Orissa, stato orientale dell’India a forte presenza tribale e aborigena in parte cristianizzata, si è diffusa in buona parte dell’immenso paese asiatico alimentata dalla convergenza di politica, interessi economici ed estremismo religioso. Ultima vittima autorevole è un gesuita, attivista per i diritti delle minoranze aborigene e tribali nello Stato centrale dello Jharkhand.
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