Guatemala - Chiesa evangelica presbiteriana: essere maya nella crisi
Intervista al pastore Vitalino Similox
Vitalino Similox, sociologo settantaquattrenne, pastore di etnia maya kaqchikel della Chiesa evangelica nazionale presbiteriana del Guatemala ed ex segretario generale del locale Consiglio ecumenico cristiano (composto dalle Chiese cattolica, episcopale, luterana e riformata), ha svolto come leader della Conferenza delle Chiese evangeliche del Guatemala un ruolo di grande rilievo durante i negoziati di pace, che nel 1996 portarono agli accordi tra il governo e la guerriglia di sinistra dell’Unità rivoluzionaria nazionale guatemalteca, mettendo fine a 36 anni di guerra civile. Poi nel 1999 è stato candidato alla vicepresidenza della Repubblica per l’Alleanza nuova nazione, di centrosinistra, e oggi è rettore dell’Università Maya Kaqchikel di Chimaltenango.
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