A
Attualità
Attualità, 8/2024, 15/04/2024, pag. 227

Cultura - Cinema: di chi sono figli i figli?

Adozione, affido e discendenza visti dalla cinepresa

Arianna Prevedello

Negli ultimi anni la genitorialità non biologica, di cui si fa esperienza attraverso l’istituto dell’affido e dell’adozione, è sempre più al centro della narrativa cinematografica. Senza dubbio emerge anche una particolare attenzione per tutte quelle situazioni di passaggio come le case famiglia o le comunità educative, altrettanto attive nel creare un clima domestico con un’attenzione educativa e di cura autorevole e amorevole.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-18

Cinema - Palestina: guardare al dolore

Da Tutto quello che resta di te a La voce di Hind Rajab

Arianna Prevedello
Lo sguardo femminile arriva in soccorso della tragedia palestinese con una responsabilità etica della messa in scena che non si vedeva da tempo. È quello di due registe, quasi cinquantenni, che sono anche le sceneggiatrici delle loro storie per il grande schermo: la palestinese-americana Cherien Dabis (Tutto quello che resta di te) e la tunisina Kaouther Ben Hania (La voce di Hind Rajab). Le...
Attualità, 2025-16

Italia - Mostra del cinema: i «Leoni» che non ti aspetti

Da La Grazia di Sorrentino al vincitore Father Mother Sister Brother

Arianna Prevedello

Dove ci eravamo lasciati, lì ci siamo anche ritrovati. Così potremmo riassumere lo spirito con cui si è aperta l’82a Mostra del cinema di Venezia, letteralmente incagliata su fine vita, eutanasia e suicidio medicalmente assistito.

Attualità, 2025-14

Cultura - Cinema: ripensare la paternità

Tre recenti film per un nuovo immaginario maschile

Arianna Prevedello

Se le continue aggressioni a donne e i femminicidi ci ricordano quanto ci sia ancora da fare per rammendare una società troppo spesso fondata su dinamiche relazionali tossiche e orientate al possesso, tante novità editoriali e filmiche ci dicono invece che, a fronte di tanti cambiamenti culturali del pianeta donna, è in atto – anche se non ancora delle proporzioni auspicabili – un parallelo movimento di ripensamento del maschile.