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Documenti, 19/2000, 01/10/2000, pag. 625

Tre accordi Chiesa-stato

Santa Sede-Lituania
In data 5 maggio 2000 a Vilnius viene firmato dai rispettivi rappresentanti l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania riguardo gli aspetti giuridici delle relazioni tra la Chiesa cattolica e lo stato. Il documento è improntato al riconoscimento della reciproca indipendenza entro i propri ambiti (per la Chiesa nomina dei vescovi, organizzazione interna, erezione e soppressione di province ecclesiastiche) e alla collaborazione, con particolare attenzione alla "tutela della morale pubblica e della dignità dell’uomo". Riconoscimento dello status di persona giuridica alle istituzioni della Chiesa cattolica, libertà di svolgere la sua missione e di confessione pubblica della religione cattolica, validità civile del matrimonio canonico, riconoscimento paritario a altre istituzioni simili delle organizzazioni di fedeli, istituzione di una Commissione mista per l’attuazione delle disposizioni – questi alcuni dei punti regolati dall’Accordo che si muove in chiave della tutela di un "ruolo speciale della Chiesa cattolica" per la nazione lituana Altri due accordi regolano i rapporti tra le Parti: Sulla cooperazione nell’educazione e nella cultura (libero accesso agli archivi ecclesiali espropriati tra il 15.6.90 e l’11.3.90, che permangono custoditi presso gli archivi di stato; e istituzione di una commissione bilaterale che affronterà il problema dello status giuridico dei beni culturali confiscati nel medesimo lasso di tempo) e a Riguardo della cura pastorale dei cattolici che servono nell’esercito. Originale: stampa da supporto magnetico. Nostra traduzione dall’inglese.

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