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Documenti, 21/2000, 01/11/2000, pag. 695

Dabru Emet

Intellettuali ebrei americani
"Crediamo sia tempo che gli ebrei conoscano gli sforzi dei cristiani di fare onore all'ebraismo. Crediamo sia tempo che gli ebrei riflettano su ciò che ora l'ebraismo può dire a proposito del cristianesimo". Col titolo Dabru Emet, "Nella verità" (cf. Zc 8,16), un gruppo di intellettuali ebrei degli Stati Uniti ha pubblicato il 10 settembre scorso sul New York Times otto brevi affermazioni "su come ebrei e cristiani possano rapportarsi gli uni agli altri", a partire dal "moto impressionante e senza precedenti" verificatosi negli ambienti cristiani "nei decenni successivi all'Olocausto". Il contenuto direttamente teologico delle affermazioni segnala questo breve documento come una novità di notevole significato nell'ambito delle relazioni ebraico-cristiane, anche se i firmatari sottolineano la natura personale dell'iniziativa. Dabru Emet nasce in seno al National Jewish Scholar Project voluto dall'Institute for Christian and Jewish Studies di Baltimora (Maryland), e ha riscosso, non solo in ambiente statunitense, un notevole interesse: al 15 novembre i firmatari risultavano già 216, mentre il responsabile della competente Commissione della Conferenza statunitense dei vescovi cattolici, E. Fisher, lo ha definito "un testo che farà epoca". Tracce - Litterae communionis 27(2000) 9, ottobre 2000, 82-85. Nostra revisione sull'originale inglese stampato da sito Internet: www.icjs.org.

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