D
Documenti
Documenti, 1/2002, 01/01/2002, pag. 6

Il futuro dei cristiani in Terra santa

Incontro in Vaticano
Nel momento in cui si acuisce nuovamente al massimo grado il conflitto israelo-palestinese, concausa ed effetto insieme della crisi internazionale di questi mesi, Giovanni Paolo II ha convocato in Vaticano un incontro tra i vertici della Segreteria di stato e della curia romana, i capi delle diverse comunità cattoliche in Terra santa, i presidenti di alcune Conferenze episcopali e i rappresentanti pontifici di quelle regioni (l'elenco dei partecipanti nel riquadro a p. 9). L'incontro, affine per modalità e contenuti a quello tenutosi nel 1991 mentre si stava concludendo la «guerra del Golfo» (cf. Regno-doc. 7,1991,193ss), ha mirato a tre obiettivi: ribadire l’interesse e la preoccupazione con la quale il santo padre e la Santa Sede seguono la situazione in Terra santa; testimoniare la solidarietà concreta delle Chiese sorelle nel mondo per le Chiese cristiane in Terra santa; porre in luce il contributo che i cristiani possono e debbono dare per la giustizia e la riconciliazione tra quanti in quei luoghi hanno le radici della propria fede. Pubblichiamo qui il discorso del papa, il breve intervento introduttivo del card. Sodano e quello, ampio e organico, del patriarca di Gerusalemme dei latini, s.b. M. Sabbah. Originali: stampe (31.12.2001) da siti Internet: www.vatican.va; www.lpj.org. Per il discorso di s.b. mons. Sabbah: nostra traduzione dal francese.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.