Documenti, 1/2004, 01/01/2004, pag. 31
Incontrare i musulmani?
Nello spirito della Charta oecumenica, firmata nel 2001, il Comitato «Islam in Europa» del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e della Conferenza delle Chiese europee (KEK) ha reso noti nel corso del 2003 due documenti di studio, l’uno intitolato Incontrare i musulmani? e l’altro (cf. qui a p. 39) Cristiani e musulmani: pregare insieme? Riflessioni e testi. Nel primo testo, con tono pacato e ricchezza di riferimenti biblici, si analizza la necessità da parte del cristiano di considerare come un «segno del nostro tempo attraverso il quale Dio ci interpella» la presenza dei musulmani nelle nostre società
occidentali, secolarizzate e insieme alla ricerca delle proprie radici culturali e religiose. Si tratta di «un tempo favorevole», anche perché i cristiani «non vogliono più che la religione sia una causa della guerra» e di nuove divisioni. Tuttavia per incontrarsi occorre essere «audaci e prudenti nello Spirito», fondare biblicamente il proprio impegno, ripercorrere le grandi linee della storia delle relazioni islamo-cristiane, convincersi che «se avessimo meno paura gli uni degli altri, faremmo grandi cose».
Originale: stampa (27.12.2003) da sito Internet:_www.cec-kek.org.
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