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Documenti, 21/2004, 01/12/2004, pag. 709

Africa-Europa: comunione e solidarietà

CCEE-SCEAM
Si è tenuto dal 10 al 13 novembre a Roma il primo simposio organizzato dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) e dal Simposio delle conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar (SCEAM) e intitolato «Comunione e solidarietà tra l’Africa e l’Europa». Vi hanno partecipato un centinaio tra vescovi europei e africani (cf. Regno-att. 20,2004,680). Al centro dei lavori le forme di collaborazione tra le Chiese, che non devono limitarsi alla – necessaria – solidarietà economica, ma anche approfondire i numerosi scambi pastorali che già da tempo intercorrono tra molte Chiese locali europee ed africane (Messaggio finale). È necessario ridare slancio a un’Europa secolarizzata e disinteressata allo storico processo di unificazione, attraverso un «grande progetto» di solidarietà verso l’Africa (mons. A. Grab, arcivescovo di Coira, Svizzera, e presidente del CCEE). In questo modo si potranno porre quei correttivi al processo di globalizzazione che stanno emarginando il continente africano sia economicamente sia culturalmente e valorizzare le risorse che l’Africa può offrire alla nuova evangelizzazione (mons. J. Onaiyekan, arcivescovo di Abuja e presidente dello SCEAM). Ricevendo in udienza i partecipanti al simposio, Giovanni Paolo II ha manifestato «l’intenzione di convocare una seconda assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi».

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