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Documenti, 19/2006, 01/11/2006, pag. 602

Il dono di testimoni umili e coraggiosi (IV Convegno ecclesiale nazionale di Verona)

Prolusione del card. Tettamanzi
«Rivisitare alcuni cammini ecclesiali che stiamo facendo, lasciarci incrociare dalle sfide di cui oggi sono segnati e scioglierle con la forza della nostra testimonianza» è lo schema scelto dal card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e presidente del Comitato preparatorio, per la prolusione d’apertura del IV Convegno ecclesiale nazionale, svoltosi a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006 e di cui questo numero di Regno-documenti pubblica tutti i testi (per la cronaca e il commento, cf. Regno-att. 18,2006,589s.601ss). I cammini ecclesiali riguardano la coscienza della missione evangelizzatrice della Chiesa, la maturazione della coscienza e della prassi della comunione ecclesiale e la testimonianza di Gesù risorto come dono e compito di tutti i cristiani. Tra le sfide di cui sono segnati il card. Tettamanzi indica l’elaborazione di «una rinnovata figura antropologica sotto il segno della speranza»; il fruttificare della comunione nel senso della collaborazione e della corresponsabilità – ciò che chiama particolarmente in causa i diritti e le responsabilità dei laici –; la coerenza nella vita di ogni giorno come forma specifica della testimonianza. Stampa (17.10.2006) da sito Internet www.convegnoverona.it. Sottotitoli redazionali.

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