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Documenti, 21/2006, 01/12/2006, pag. 752

La Chiesa comunità d'amore esercita la carità

Mons. B.L. Papa, arcivescovo di Taranto
Per il biennio 2006-2008, il contenuto della scelta pastorale che impegnerà la diocesi di Taranto «si identifica con il contenuto stesso della seconda parte dell’enciclica del santo padre Benedetto XVI Deus caritas est: "l’esercizio dell’amore da parte della Chiesa quale comunità d’amore"». Pertanto, l’arcivescovo mons. B.L. Papa dedica questa sua traccia pastorale a tradurre per la sua Chiesa la Deus caritas est. Della prima parte dell’enciclica egli privilegia soprattutto i nn. 12-18, con i quali illustra la dinamica della vita cristiana (c. 1: accogliere l’amore di Dio, sperimentarlo, dimorare in esso). I riferimenti alla seconda parte sono contenuti soprattutto laddove egli dà «le note distintive dell’attività caritativa della Chiesa» (c. 2), sulla cui base può infine indicare (c. 3) in quali modi dare «visibilità istituzionale e organizzata dell’esercizio della carità»: attraverso le famiglie, le associazioni, i religiosi e naturalmente nella diocesi e in ogni comunità parrocchiale, dove ogni parroco che non ha ancora istituito la Caritas è vivamente esortato a farlo.

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