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Documenti, 1/2008, 01/01/2008, pag. 12

Crescere insieme nell'unità e nella missione. Dichiarazione concordata della IARCCUM

Commissione internazionale anglicana–cattolica romana per l'unità e la missione
Non è questo «il momento giusto per avviare una nuova fase formale nelle relazioni» tra anglicani e cattolici, e giungere così, come avevano immaginato e sperato i vescovi riuniti a Mississauga nel 2000, alla firma di una «Dichiarazione congiunta di accordo» che potesse godere di una ricezione autoritativa da parte delle due Comunioni, sul modello di quella cattolica-luterana del 1999. E tuttavia, i vescovi membri della Commissione internazionale anglicana – cattolica romana per l’unità e la missione (IARCCUM) istituita appunto a Mississauga ritengono «che questo sia il tempo di ridurre le distanze tra gli elementi di fede che abbiamo in comune e l’espressione tangibile di questa fede condivisa nella vita delle nostre Chiese» (n. 10). Su queste premesse, Crescere insieme nell’unità e nella missione. Costruire su quarant’anni di dialogo anglicano-cattolico romano, firmato nell’ottobre 2006 e pubblicato poco meno di un anno dopo, si dedica a ricapitolare «le acquisizioni del dialogo teologico» di questi ultimi decenni (parte I), evidenziando anche graficamente i punti in cui permangono le divergenze, ma anche a indicare concretamente tutto quanto è già possibile fare «verso l’unità e la missione comune» (parte II). Cf. anche il commento di mons. B. Longley, qui alle pp. 35ss.

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