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Documenti, 3/2008, 01/02/2008, pag. 91

Alcuni aspetti dell'evangelizzazione. Nota dottrinale della Congregazione per la dottrina della fede

W. Levada, A. Amato
C’è una «crescente confusione» da chiarire, oggi, a proposito «del rapporto tra il mandato missionario del Signore e il rispetto della coscienza e della libertà religiosa di tutti»: è questo lo scopo della Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione resa pubblica dalla Congregazione per la dottrina della fede lo scorso 14 dicembre. Dato per presupposto l’imponente magistero di Paolo VI e di Giovanni Paolo II in tema di evangelizzazione, la nota si concentra su alcune implicazioni antropologiche, ecclesiologiche ed ecumeniche del suddetto rapporto. Entro ciascuno di questi tre ambiti, la principale preoccupazione del documento è quella che non prevalgano approcci di tipo relativistico, secondo i quali si giudica «un attentato alla libertà altrui» proporre «ciò che si ritiene vero per sé» (n. 4), o si afferma «che la pretesa di aver ricevuto in dono la pienezza della rivelazione di Dio nasconde un atteggiamento d’intolleranza e un pericolo per la pace» (n. 10), o infine si scambia per «proselitismo» l’annuncio in pienezza della fede cattolica ad altri cristiani «che liberamente accettano di accoglierla» (n. 12).

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