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Documenti, 3/2009, 01/02/2009, pag. 102

Gaza: la pace è possibile. Preoccupazione e turbamento. Dichiarazione delle Chiese di Gerusalemme

Patriarchi e capi Chiese di Gerusalemme
L’operazione «Piombo fuso» dell’esercito israeliano, iniziata il 27 dicembre con massicci bombardamenti aerei sulla Striscia di Gaza e proseguita nelle settimane successive con operazioni di terra, ha sollevato reazioni accorate e appelli al cessate il fuoco da parte delle Chiese (cf. Regno-att. 2,2009,7). Presentia mo tre testi: il primo è la dichiarazione dei patriarchi e capi delle Chiese a Gerusalemme sulla situazione a Gaza; il secondo è il discorso di mons. Fouad Twal, nuovo patriarca latino di Gerusalemme, al Coor di namento delle conferenze episcopali a sostegno della Chiesa in Terra santa; e il terzo è il comunicato Fermate la violenza, cominciate a costruire la pace che lo stesso Coor dinamento ha diffuso al termine del suo annuale incontro (10-15.1.2009). Il fattore che accomuna i tre appelli è racchiuso in queste parole: «La fede ci dà la speranza che la giustizia, la pace e il perdono sono possibili». Nel riquadro alle pp. 104-105 riportiamo anche una lettera pubblicata il 4 gennaio da p. Manawel Musallam, parroco cattolico di rito latino di Gaza.

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