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Documenti, 5/2009, 01/03/2009, pag. 173

Assoluzione generale, confessione intividuale. Rinnovare la confessione individuale. Nota pastorale

K. Koch, Conferenza dei vescovi svizzeri
«Le celebrazioni penitenziali collettive devono concludersi, secondo le norme del rituale, o con la confessione e l’assoluzione individuali o con una semplice domanda di perdono di forma deprecativa (sotto forma di preghiera)… L’assoluzione generale non può pertanto essere concessa se non in caso di “pericolo imminente di morte” (CIC can. 961 § 1, 1°)». Con un apposito decreto – «Revisioni delle norme particolari del Codice di diritto canonico (serie VI). Decreto riguardante il can. 961 del CIC» – la Conferenza dei vescovi svizzeri riduce le celebrazioni penitenziali con assoluzione generale. Il documento, pubblicato il 1° gennaio, armonizza la prassi penitenziale dei cattolici svizzeri a quella prevista dal Codice di diritto canonico (CIC) e dal motu proprio Misericordia Dei del 2002. Si conclude così un percorso di sperimentazione iniziato nel 1974; già nella nota pastorale Impulsi per rinnovare la confessione individuale nel quadro della pastorale del perdono (6.12.2007) i vescovi riconoscevano la necessità di rinnovare la consuetudine pastorale della confessione individuale, limitando l’uso dell’assoluzione generale (cf. Regno-att. 4,2009,91).

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