Documenti, 1/2010, 01/01/2009, pag. 21
Milano torni grande con la sobrietà e la solidarietà. Il card. Tettamanzi per Sant'Ambrogio
C’è bisogno di una «“nuova solidarietà” che assuma la forma di una vera e propria “alleanza”… tra le istituzioni pubbliche e le forze vive della società civile» e che «sia in grado di sconfiggere la solitudine di tante persone»; ma anche di quella sobrietà, «via privilegiata della solidarietà», che «ci aiuta a costruire la giu stizia, perché decide, sceglie e agisce… secondo la giusta misura, e dunque sempre con l’attenzione vigilante ai diritti e doveri che si hanno nei riguardi sia di sé stessi sia degli altri, superando sempre eccessi e sprechi». Ecco i due temi centrali del tradizionale discorso del card. Dionigi Tettamanzi alla città di Milano per la vigilia di Sant’Am brogio, il 6 dicembre, che ha suscitato scomposte reazioni da parte del quotidiano La Padania e di esponenti politici di primo piano della Lega Nord, e di conseguenza numerosi e autorevoli attestati di solidarietà all’arcivescovo. Che a sua volta li ha accolti con sobrietà: «non sono ancora un martire», ha replicato sorridendo al card. Bertone in visita l’8, insieme al presidente Napolitano, alla Biblioteca ambrosiana.
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