Documenti, 9/2010, 01/05/2010, pag. 257
Sull'isola del naufragio di Paolo. Preservare la fede: omelia alla messa
Benedetto XVI
«Non tutto quello che il mondo oggi propone è meritevole di essere accolto dai maltesi. Molte voci cercano di persuaderci di mettere da parte la nostra fede in Dio e nella sua Chiesa e di scegliere da sé stessi i valori e le credenze con i quali vivere … Preservate la fede e i valori che vi sono stati trasmessi dal vostro padre, l’apostolo san Paolo»: il 14° viaggio internazionale di Benedetto XVI ha avu to come meta la Repubblica di Malta, nel 1950° anniversariodel naufragio che nel 60 colpì la nave che conduceva Paolo di Tarso prigioniero a Roma, portandolo a trovare rifugio in una grotta dell’isola dove rimase per tre mesi. Con 443.000 abitanti, il 95% dei quali battezzati, e la confessione cattolica come religione di stato, Malta ha ac colto il papa con entusiasmo e partecipazione; cuore del messaggio del pontefice è stato il richiamo alle forti radici cristiane dell’isola, alla resistenza alla secolarizzazione e all’accoglienza degli immigrati che vi transi tano. Nel corso del viaggio, il 18, Benedetto XVI ha incontrato privatamente un gruppo di maltesi vittime di violenze sessuali perpetrate da chierici o religiosi, rivolgendo loro parole accorate (cf. in questo numero a p. 265).
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