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Documenti, 9/2010, 01/05/2010, pag. 290

Testimoni digitali. Un'anima cristiana per il mondo digitale

A. card. Bagnasco
«Negli anni avvenire siamo chiamati a stare dentro il mondo dei media, sempre più pervasivo ed istantaneo come Internet, alla maniera di credenti capaci di rendere ragione, cioè responsabili, in concreto credibili». Quando mons. Pompili, sottose gretario CEI e direttore del l’Ufficio per le comunicazioni sociali, ha delineato questa prospettiva di sintesi, il 24 aprile, nell’aula Pao lo VI, davanti ad alcune migliaia di comunicatori-pellegrini ivi con venuti per incontrare Benedetto XVI (cf. anche riquadro alle pp. 276s), il convegno «Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale», organizzato dal suo ufficio e dal Servizio nazionale per il progetto culturale, ave va già speso trenta e più interventi, ascoltati con attenzione dai 1.300 animatori della comunicazione e della cultura convocati il 22 e 23 aprile presso l’hotel Summit di Roma. Pubblichiamo qui le tre relazioni di taglio pastorale (quella d’apertura di mons. Crociata, se gretario CEI; quella di mons. Giuliodori, presidente della Commissione episcopale promotrice del convegno, e quella conclusiva del card. Bagnasco) e l’intervento del gesuita p. Spadaro, con i suoi stimolanti interrogativi sul versante teologico.

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Documenti, 2013-11

La gioia di un incontro atteso

A. card. Bagnasco
Giovedì 23 maggio, alle ore 18, papa Francesco ha presieduto la solenne Professione di fede dell’episcopato italiano, riunito nella LXV Assemblea generale. All’inizio della celebrazione nella Basilica vaticana il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco, ha rivolto al papa il seguente indirizzo di saluto.
Documenti, 2012-15

Ora di religione: due nuove intese. Intesa sugli insegnanti

CEI, MIUR, A. card. Bagnasco, F. Profumo
Lo scorso 28 giugno, presso la sede della Conferenza episcopale italiana, il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Francesco Profumo, e il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco, hanno firmato una duplice intesa. Si tratta della nuova Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e dell’Intesa sulle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole superiori. La prima, che aggiorna quella precedente sottoscritta il 14 dicembre 1985, «di fatto abroga e sostituisce il punto 4 della precedente e ne aggiorna il lessico di tipo scolastico». Essa risponde all’esigenza di «adeguare i profili di qualificazione e i titoli di studio al nuovo ordinamento degli Istituti superiori di scienze religiose» e di «armonizzare il percorso formativo richiesto per l’insegnamento della religione cattolica con quanto previsto in Italia per l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado». La seconda, con la quale «si adeguano le indicazioni didattiche al nuovo ordinamento del secondo ciclo di istruzione e formazione», si articola in quattro distinti documenti relativi ai licei, agli istituti tecnici, agli istituti professionali e ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale.
Documenti, 2012-15

I profili degli insegnanti

CEI, MIUR, A. card. Bagnasco, F. Profumo
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