D
Documenti
Documenti, 9/2011, 01/05/2011, pag. 301

Cammino di vita, amore, fede e speranza. Lettera pastorale del vicario apostolico di Phnom Penh

O. Schmitthaeusler
«Noi siamo i molti rami del bell’albero che il Signore ha piantato nella nostra terra, e ognuno è chiamato a compiere la missione di vita che il Signore ha affidato ai suoi apostoli». A un anno dal suo insediamento come vicario apostolico di Phnom Penh mons. Olivier Schmitthaeusler, il più giovane vescovo cattolico oggi in Asia, indirizza ai fedeli del suo vicariato (cioè la «diocesi» delle terre di missione come la Cambogia) una lunga lettera pastorale, Cammino di vita, cammino d’amore, cammino di fede, cammino di speranza. Amore, creatività, partecipazione, perseveranza (1.1.2011), in cui definisce il progetto per la sua «piccola ma vivace» Chiesa particolare, nata 455 anni fa, segnata dal martirio sotto la dittatura khmer e lentamente rinata a partire dagli anni Novanta. «Non abbiamo altra missione se non quella di annunciare la buona novella», dice il vicario, e mentre imposta una serie di proposte strutturate non perde di vista che Cristo «ci chiama a un dovere di memoria e di riconciliazione affinché il nostro popolo possa costruire il proprio avvenire nella pace e nella verità».

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.