Documenti, 19/2013, 01/11/2013, pag. 631
Orientamenti per la pastorale dei divorziati
«La pastorale ecclesiale non chiude gli occhi davanti alla rottura di un matrimonio. Offre la possibilità di luoghi aperti alle persone interessate, dove è possibile ascoltarle e dove possono essere accompagnate… Lo scopo è che ritrovino il loro equilibrio umano e spirituale e possano svolgere il loro ruolo nella comunità». Con gli Orientamenti per l’accompagnamento pastorale di persone separate, divorziate e risposate nell’arcidiocesi di Freiburg, pubblicato alla fine di settembre, l’Ufficio diocesano per la pastorale riprende il tema dell’accoglienza dei divorziati risposati nella Chiesa locale, uno tra i più insistiti nelle richieste di riforma che provengono dalla base ecclesiale soprattutto nel mondo germanofono, e ripropone a grandi linee la posizione assunta
dai vescovi dell’Oberrhein nel 1993.
A breve distanza dalla pubblicazione degli Orientamenti sono seguiti l’annuncio di un’Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia nel 2014 e un intervento del prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, mons. G.L. Müller, su L’Osservatore romano (cf. in questo numero a p. 635).
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.