D
Documenti
Documenti, 9/2013, 01/05/2013, pag. 296

L’istituzionalizzazione del Cammino neocatecumenale

B. Sven Anuth
«Con l’approvazione dello Statuto, del Direttorio catechetico e dei suoi riti particolari, e con la stima che gli hanno ripetutamente dimostrato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, il Cammino neocatecumenale è ampiamente immunizzato di fronte alle critiche in seno alla Chiesa. Resta da vedere se e in che misura è disposto ad accogliere l’appello di papa Ratzinger, ripetuto nel 2012, e a cercare la comunione anche con i vescovi diocesani, al cui servizio deve essere secondo l’art. 1 § 2 del suo Statuto». Bernhard Sven Anuth, docente di Diritto canonico presso la Facoltà di teologia cattolica dell’Università di Tübingen, nel corposo saggio «Il Cammino neocatecumenale: fortunato, innovativo, controverso. Sul l’istituzionalizzazione di un “movimento” nella Chiesa cattolica romana» esamina origine, sviluppo e caratteristiche distintive di questo movimento, insieme alle innovazioni che la sua istituzionalizzazione ha introdotto nell’applicazione del Codice di diritto canonico, per chiarire quali sfide esso comporti per la Chiesa, la teologia e la pastorale.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.