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Documenti, 15/2014, 01/09/2014, pag. 482

"Vi chiedo perdono" (Con il pastore pentecostale G. Traettino)

Francesco
Dopo la visita pastorale del 26 luglio, papa Francesco è tornato a Caserta il 28 luglio per incontrare in forma privata il pastore evangelico Giovanni Traettino, della Chiesa pentecostale della riconciliazione, al quale è legato da un rapporto di amicizia nato quando Jorge Mario Bergoglio era arcivescovo di Buenos Aires. «È a partire da questa parola della riconciliazione – che è Gesù stesso, è lui la parola della riconciliazione dentro di noi –, nutrendoci a lui, al suo spirito, alla sua sensibilità, alla sua morte, a lui stesso, che noi possiamo essere abilitati a essere uomini e donne di riconciliazione», ha detto il pastore Traettino accogliendo il papa, dopo aver ricordato le incomprensioni e le violenze che hanno diviso i cristiani. E il papa ha chiesto perdono per il ruolo che hanno avuto i cattolici nella persecuzione dei pentecostali, e ha additato nell’«unità nella diversità riconciliata» il modello a cui tendere per riavvicinarsi tra fratelli di confessioni diverse e camminare insieme verso Dio.

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