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Documenti, 19/2014, 01/11/2014, pag. 661

Cambiamenti climatici: intensificare l'impegno

Al Vertice ONU sul clima

Card. Pietro Parolin; leader e rappresentanti religiosi
Per le Chiese e le confessioni religiose, ripristinare un equilibrio tra l’uomo e l’ambiente è una questione di giustizia, perché «i cambiamenti climatici sono oggi uno dei principali ostacoli allo sradicamento della povertà» (Dichiarazione interreligiosa). In occasione del Vertice delle Nazioni Unite sul clima (New York, 23 settembre), il card. Parolin, segretario di stato vaticano, nel suo intervento ha esteso il concetto di «responsabilità di proteggere» anche a questo ambito: «Gli stati hanno una responsabilità comune di proteggere il clima mondiale attraverso azioni di mitigazione, di adattamento e di condivisione delle tecnologie e del “know-how”». Una trentina di leader religiosi (tra cui i cattolici M. Czerny e i cardd. Maradiaga e Onaiyekan), riuniti a New York il 21 settembre in una Conferenza interreligiosa organizzata dal Consiglio ecumenico delle Chiese e da Religioni per la pace, hanno chiesto agli stati dell’ONU di «lavorare in modo costruttivo verso un accordo globale e di vasta portata sul clima a Parigi nel 2015», in una dichiarazione dal titolo Clima, fede e speranza: tradizioni religiose insieme per un futuro comune.

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