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Documenti, 12/2015, 27/03/2015, pag. 10

Risposta luterana al cambiamento climatico

Daniel R. Smith
«Il mio auspicio è di stimolare un confronto tra la comunità scientifica e quella di fede, per trovare soluzioni onde mitigare il cambiamento climatico e trasformare il nostro rapporto con il mondo naturale non umano, per il bene del suo futuro, seppure non ancora scritto». A partire dalla teologia della croce, elemento fondamentale della tradizione luterana, il teologo e pastore luterano Daniel R. Smith, nel suo saggio Una risposta luterana al cambiamento climatico, offre una disamina della scienza del cambiamento climatico e identifica una chiave per affrontarlo: la visione di un futuro redento e il valore della natura in sé a partire dall’evento dell’incarnazione del Verbo. Il cuore del problema è spirituale, come vanno evidenziando anche il patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo I (cf. Regno-doc. 19,2014,662) e papa Francesco, in procinto di pubblicare un’enciclica sul tema della custodia del creato. «L’umanità non può permettersi di illudersi su ciò che può e non può realizzare, ma per lo stesso motivo non può nemmeno permettersi di disperare».

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