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Documenti, 13/2015, 11/04/2015, pag. 14

Globalizzazione della solidarietà

Messaggio al VII Vertice delle Americhe, Panama, 10-11 aprile 2015

Francesco
«Cuba non è una minaccia per gli Stati Uniti». Mai, in oltre 50 anni, si erano visti un presidente degli Stati Uniti e un presidente cubano seduti uno accanto all’altro per un faccia a faccia. È accaduto a Panama, a margine del VII Vertice delle Americhe, tenutosi lo scorso 10-11 aprile e intitolato «Prosperità con equità: la sfida della cooperazione nelle Americhe». In quella sede, la storica stretta di mano tra Barack Obama e Raul Castro è stato un ulteriore segnale della svolta in corso nelle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba nella quale, per ammissione degli stessi protagonisti, lo scorso dicembre, ha avuto un ruolo fondamentale la mediazione di papa Francesco e della diplomazia vaticana. In occasione del Vertice, il pontefice non ha voluto far mancare un suo messaggio al presidente di Panama, Juan Carlos Varela Rodríguez, e «a tutti i capi di stato e di governo, così come a tutte le delegazioni partecipanti», nel quale – ribadendo la denuncia di un sistema economico-finanziario che «è ingiusto nelle sue radici e attenta alla dignità delle persone» – si augura che possano crescere forme di collaborazione nazionali o regionali «che affrontino con realismo i problemi e trasmettano speranza».

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