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Documenti, 26/2015, 15/07/2015, pag. 1

Questa terra che grida verso il cielo

Interventi nel viaggio apostolico in Ecuador, Bolivia e Paraguay

Francesco
Un’accoglienza straordinaria, un’ondata di attenzione e di presenza popolare lungo le strade e nei grandi momenti di incontro, nelle messe, nelle celebrazioni. Questo ha suscitato l’atteso, lungo (oltre una settimana) viaggio apostolico di papa Bergoglio nella sua America Latina, il secondo dopo quello in Brasile per la Giornata mondiale della gioventù (2013). In Ecuador, Bolivia e Paraguay il papa ha voluto incontrare e parlare ai rappresentanti (autorità, società civile, mondo della scuola, giovani) di popolazioni che vivono un momento di passaggio delicato, con gravi problemi di povertà, iniquità, mancata integrazione di gruppi nella società. Il papa ha riservato a tutti un forte incoraggiamento e annunciato la vicinanza e la solidarietà della Chiesa in questo cammino di cambiamento che può e deve nutrirsi di atteggiamenti ispirati al Vangelo dell’amore e del perdono. Pubblichiamo i suoi interventi in alcuni dei momenti più significativi del viaggio.

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Leggi anche

Attualità, 2024-8

Italia - Facoltà teologica dell’Emilia Romagna: Bibbia e riforma della Chiesa

Un dibattito tra rivisitazione della Tradizione e decostruttivismo

Francesco Pieri

Con il titolo «La Bibbia per la riforma della Chiesa» si è svolto nei giorni 12 e 13 marzo scorsi il XVIII convegno annuale della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna (FTER), a cura del Dipartimento di storia della teologia. Nel corso delle 3 sessioni sono intervenuti alcuni docenti della Facoltà, affiancati da altri relatori italiani e stranieri, il cui impegno ha consentito all’evento di mantenere un buon livello nelle diverse relazioni e nella discussione con i numerosi partecipanti.

 

Attualità, 2024-8

L’umorismo della Lettera
 agli Ebrei

Battezzati, battezzate,
ministero e sacerdozio

Francesco Rossi De Gasperis SJ

Una «cosa sono i ministeri o uffici ecclesiali (come il presbiterato o l’episcopato), che la Chiesa contingentemente affida ad alcuni fedeli, mediante il sacramento dell’ordine (imponendo loro le mani), e altra cosa è il sacerdozio, che il Nuovo Testamento riconosce proprio esclusivamente di Gesù risorto, al quale l’insieme dei cristiani (uomini e donne) partecipa per il sacramento del battesimo, senza alcun bisogno di facoltà particolari». Può essere considerato questo il perno della riflessione che qui proponiamo: una rilettura, condotta in libertà, con brillantezza e qualche esplicita annotazione umoristica, della Lettera agli Ebrei, in particolare per considerare criticamente, entro un più ampio ragionamento sul ministero, l’«esclusione programmatica delle donne dal sacerdozio e dalla celebrazione di alcuni segni sacramentali ecclesiali (cresima, eucaristia, remissione dei peccati, unzione degli infermi)». L’autore annota in apertura che si tratta di «riflessioni personali su alcune riforme di dottrina e di linguaggio che mi sembrano scaturire da un’ingenua, ma attenta, lettura del Nuovo Testamento, che rimetto tuttavia interamente al giudizio e all’insegnamento autoritativo della Chiesa, mia madre»; ma è difficile non rilevare, proprio in riferimento alla donna nella Chiesa, la forza delle conclusioni: non c’è altra ordinazione sacerdotale; le donne sono già sacerdoti.

 

Documenti, 2024-7

Il papa: collaborazione tra curia romana e Sinodo

Francesco

Il 17 febbraio è stato pubblicato un Chirografo del santo padre Francesco sulla collaborazione tra i dicasteri della curia romana e la Segreteria generale del Sinodo, datato 16 febbraio (www.vatican.va).