D
Documenti
Documenti, 27/2015, 24/07/2015, pag. 1

Sulla riforma dei media vaticani

Lord Christopher Patten
«Il comitato ha osservato che la forte compartimentazione delle attività dei diversi organi, e l’autonomia istituzionale degli stessi, sono di ostacolo allo sviluppo di una politica di comunicazione integrata e indeboliscono l’efficacia dell’intera attività». È uno dei passaggi centrali della conferenza che Christopher Patten – presidente del comitato incaricato di proporre un progetto di riforma per i media vaticani – ha tenuto il 27 maggio, a Londra, in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. Il comitato, operativo da settembre 2014, ha presentato in aprile al Consiglio di cardinali il suo rapporto finale contenente la proposta di «migliorare le attività comunicative della Santa Sede raccogliendole in una struttura a gestione e governo unificati». Questo nuovo dicastero è stato infine istituito da papa Francesco – con il nome di Segreteria per le comunicazioni – lo scorso 27 giugno (cf. riquadro a p. 6).

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.