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Documenti, 5/2015, 06/02/2015, pag. 4

La responsabilità: questione centrale

Pontificia commissione per la tutela dei minori
I membri della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, istituita da papa Francesco lo scorso mese di marzo e recentemente allargata (17.12.2014), si sono riuniti in assemblea plenaria a Roma dal 6 all’8 febbraio. Lunedì 9 il comunicato dell’organismo che pubblichiamo informa sull’andamento dei lavori (www.osservatoreromano.va).

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Documenti, 2025-19

Il caso Italia

II Rapporto della Pontificia commissione per la tutela dei minori

Il II Rapporto annuale della Pontificia commissione per la tutela dei minori sulle politiche e procedure della Chiesa, pubblicato il 16 ottobre, ha come periodo di riferimento il 2024 e prende in esame le conferenze episcopali che nel corso del 2024 sono andate in visita ad limina presso la Santa Sede e quindi hanno anche incontrato la Commissione, che recentemente è stata rinnovata nei suoi vertici. È questo il caso dell’Italia, che nella valutazione della Pontificia commissione presenta alcune criticità: «La Commissione rileva una notevole resistenza culturale in Italia nell’affrontare gli abusi. I tabù culturali possono rendere difficile per le vittime/sopravvissuti-e e per le loro famiglie parlare delle proprie esperienze e denunciarle alle autorità». La motivazione è articolata in una serie dettagliata di osservazioni e raccomandazioni, sia generali sia specifiche per regioni. Il Rapporto osserva che nonostante «alcune Chiese locali siano riuscite a creare soluzioni pionieristiche e persino a instaurare proficue collaborazioni con la società civile, permangono forti disparità tra le diverse regioni». Inoltre la CEI «non dispone di un ufficio centralizzato di ricezione delle segnalazioni/denunce e di analisi, in modo tempestivo e comparativo, della corretta gestione dei casi nelle diverse regioni, al fine di promuovere lo sviluppo uniforme ed efficace di servizi inerenti alle denunce». Lo stesso 16 ottobre la CEI ha risposto con una nota (cf. in questo numero a p. 611). Pubblichiamo la sezione del Rapporto relativa alla Conferenza episcopale italiana (pp. 47-70).

Documenti, 2025-1

Rapporto sulla tutela dei minori

Pontificia commissione per la tutela dei minori

A partire dal mandato di papa Francesco, che nel 2022 chiese alla Pontificia commissione per la tutela dei minori «un rapporto sulle iniziative della Chiesa per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili», ha visto la luce a fine ottobre 2024 il primo Rapporto annuale sulle politiche e le procedure della Chiesa per la tutela. Esso consiste in una duplice analisi: da un lato sugli obiettivi raggiunti dalle Chiese locali e dagli istituti religiosi che man mano passano da Roma per la consueta visita ad limina; dall’altro sulle procedure esistenti nella curia romana. Sono complessivamente 7 le indicazioni suggerite: un migliore accesso delle vittime alle informazioni che le riguardano (specie nei procedimenti canonici); un «approccio olistico» del concetto di vulnerabilità che porti a «risultati giuridici coerenti e uniformi in tutte le aree del globo», considerando che le Chiese locali non si trovano tutte allineate nel grado di consapevolezza del problema; «una gestione efficiente, tempestiva e rigorosa» dei casi presi in esami da diversi dicasteri di curia; «velocizzare il processo di dimissione dall’incarico» di un leader della Chiesa qualora risulti colpevole; un ulteriore sviluppo del magistero che porti alla conversione della Chiesa in tema di dignità dei minori; intendere le politiche di risarcimento come parte dell’impegno della Chiesa verso le vittime; «promuovere la professionalizzazione in materia di tutela nella Chiesa».

Documenti, 2018-9

Pontificia commissione per la tutela dei minori: rinnovata

Pontificia commissione per la tutela dei minori

A qualche mese dalla sua scadenza, il 17 dicembre 2017, papa Francesco ha rinnovato nella sua composizione la Pontificia commissione per la tutela dei minori, come ha annunciato un Comunicato della Commissione stessa del 17 febbraio 2018, intitolato «Papa Francesco nomina i commissari» (www.vatican.va). La Commissione si è riunita a Roma dal 20 al 22 aprile, incontrando il papa il 21.