Correte rischi per la pace!
Messaggio
«Chiunque insiste a combattere una guerra contro cittadini innocenti del Sud Sudan non ha legittimità: dal momento in cui siete in guerra tra di voi avete già perduto la vostra legittimità!». Un appello pressante rivolto alle parti politiche in guerra nel Sud Sudan è stato lanciato dai vescovi cattolici del paese al termine dell’incontro che li ha visti, dal 28 al 30 gennaio scorsi, riuniti a Juba insieme al nunzio apostolico per il Kenya e il Sud Sudan, mons. Balvo. Nel loro messaggio, intitolato «Prendete il largo!», i vescovi sud sudanesi si dicono preoccupati per l’escalation del conflitto scoppiato nel dicembre del 2013 e tuttora in corso. Uno scontro «per il potere e non per il bene del popolo», nato all’interno del partito di governo, il Sudan People’s Liberation Movement, che vede contrapposto l’esercito, fedele al presidente Salva Kiir, e le truppe fedeli all’ex vicepresidente Riek Machar. «Questa guerra è peccato», scrivono i vescovi. «Abbiate il coraggio di prendere il largo, di pensare fuori dagli schemi politici, di fare concessioni inimmaginabili e di correre rischi per la pace».
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