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Documenti, 3/2016, 01/02/2016, pag. 80

Lavanda dei piedi, non solo uomini

Modifica della "Lavanda dei piedi" nel rito della messa in Coena Domini

Francesco
«Dopo attenta ponderazione, sono giunto alla deliberazione di apportare un cambiamento nelle rubriche del Messale romano. Dispongo pertanto che venga modificata la rubrica secondo la quale le persone prescelte per ricevere la lavanda dei piedi debbano essere uomini o ragazzi, in modo tale che da ora in poi i pastori della Chiesa possano scegliere i partecipanti al rito tra tutti i membri del popolo di Dio. Si raccomandi inoltre che ai prescelti venga fornita un’adeguata spiegazione del significato del rito stesso». Sulla base di questa indicazione, che papa Francesco ha trasmesso con una Lettera del 20 dicembre 2015 al prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti sul rito della «Lavanda dei piedi» nella liturgia della messa in Coena Domini, la Congregazione stessa ha modificato la relativa rubrica del Messale romano con il decreto In missa in Coena Domini, pubblicato il 21 gennaio. Ora quindi nella messa del Giovedì santo può ricevere la lavanda dei piedi «un gruppetto di fedeli che rappresenti la varietà e l’unità di ogni porzione del popolo di Dio. Tale gruppetto può constare di uomini e donne, e convenientemente di giovani e anziani, sani e malati, chierici, consacrati, laici».

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