D
Documenti
Documenti, 15/2017, 01/09/2017, pag. 453

Una nuova tipologia di santi

Lettera apostolica motu proprio Maiorem hac dilectionem sull’offerta della vita

Francesco

«L’offerta della vita è una nuova fattispecie dell’iter di beatificazione e canonizzazione, di-
stinta dalle fattispecie sul martirio e sull’eroicità delle virtù».
La lettera apostolica motu proprio Maiorem hac dilectionem, pubblicata da papa Francesco l’11 luglio, aggiunge una nuova via per proclamare un beato o santo, ed è il caso di «quei cristiani che… hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri e hanno perseverato fino alla morte in questo proposito», seguendo l’esempio e gli insegnamenti di Gesù. Rispetto alle altre tre modalità possibili, quelle del martirio, dell’eroicità delle virtù cristiane o del riconoscimento di un culto antico, la nuova fattispecie rende possibile riconoscere beato o santo chi, pur senza che vi sia un persecutore in odium fidei o un periodo di almeno 10 anni di eroismo delle virtù, sceglie di andare incontro a morte certa e prematura per amore (propter caritatem), come nel caso di quanti si sacrificano per assistere i malati di epidemie. Rimane comunque la necessità di un miracolo, formalmente approvato, compiuto dopo la morte del servo di Dio e per sua intercessione dimostrata. La questione era allo studio della Congregazione delle cause dei santi dal gennaio 2014, mentre nel giugno 2016 lo stesso dicastero aveva dedicato un congresso al tema dell’offerta della vita.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 2024-7

Il papa: collaborazione tra curia romana e Sinodo

Francesco

Il 17 febbraio è stato pubblicato un Chirografo del santo padre Francesco sulla collaborazione tra i dicasteri della curia romana e la Segreteria generale del Sinodo, datato 16 febbraio (www.vatican.va).

 

Documenti, 2024-7

Francesco al card. Grech: i dieci gruppi di studio

Francesco

Il 14 marzo è stata pubblicata la Lettera del santo padre all’em.mo cardinale Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo, datata 22 febbraio, che indica la necessità di gruppi di studio per affrontare alcune «importanti questioni teologiche, tutte in varia misura connesse al rinnovamento sinodale della Chiesa e non prive di ripercussioni giuridiche e pastorali» (www.vatican.va).

 

Attualità, 2024-6

L. Sandri, Dire oggi il Dio di Gesù

A 1700 anni dal concilio di Nicea

Francesco Pistoia

Il volume di Luigi Sandri, giornalista di lungo corso, esperto di ecumenismo, è un viaggio nella storia della Chiesa, delle dottrine teologiche, dei rapporti tra Chiesa e politica, dei concili, dei sinodi, del magistero…