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Documenti, 5/2017, 01/03/2017, pag. 160

Una visione futura dell’Europa

All’Institut catholique di Parigi

Justin Welby, arcivescovo di Canterbury

A pochi mesi dalla Brexit, il referendum che ha deciso per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, il 17 novembre l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha tenuto all’Institut catholique di Parigi una prolusione su «La nostra visione dell’Europa nel XXI secolo alla luce del bene comune», nel corso di una cerimonia in cui gli è stato conferito un dottorato honoris causaSecondo il primate anglicano, «nessuno si può permettere di vedere la decisione del Regno Unito di lasciare l’UE come un ponte levatoio che si è alzato troncando tutte le nostre relazioni con il continente europeo. L’idea dell’Europa deve varcare i confini dell’Unione Europea». Senza risparmiare critiche al burocratismo centralistico delle istituzioni europee e a un’integrazione che si è compiuta solo a livello economico e con un’impostazione mercantilistica, l’arcivescovo indica la necessità di ritrovare i valori condivisi dell’Europa, «affermando l’idea di un’“Europa cattolica”» e recuperando «la capacità di condividere il proprio lessico religioso con il resto del continente». «Sussidiarietà, solidarietà, gratuità, creatività. Possono essere queste le architravi per una visione dell’Europa cattolica nel XXI secolo».

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