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Documenti, 13/2022, 01/07/2022, pag. 442

L’anarchismo cristiano

Margaux Cassan

Da Bakunin in poi gli anarchici hanno visto la religione come un’alienazione, in quanto tradizione associata a valori imposti da istituzioni come le Chiese. Tuttavia in contrasto con il noto slogan anarchico «Né Dio né padrone», un’ampia gamma di autori cristiani, come Leone Tolstoj, il giovane Paul Claudel e Jacques Ellul, hanno sviluppato una comprensione più sovversiva della fede cristiana, che per molti versi prende in prestito dall’anarchismo.

In un saggio pubblicato sulla rivista dei gesuiti francesi Études, la filosofa Margaux Cassan mostra come la fede cristiana sia stata spesso una forza trainante nella lotta contro ogni forma di autoritarismo e come diverse caratteristiche specificamente cristiane hanno tratti in comune con l’anarchismo. L’anarchismo cristiano in quanto tale, tuttavia, «decostruendo la sovranità e il potere, compreso quello di Dio, non porta solo alla privatizzazione della pratica religiosa… Poiché mette in discussione il legame tra teologia e politica, finisce fatalmente per indebolire la stessa pratica religiosa e per influenzare il cristianesimo così come la politica».

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