Si avvicinò e camminava con loro
Nota pastorale del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, per l’anno 2023-2024
Mentre la Chiesa italiana sta percorrendo un proprio Cammino sinodale, in parte legato a quello della Chiesa cattolica universale e in parte autonomo, sono diversi i vescovi che stanno accompagnando questo percorso con le loro lettere pastorali, allo stesso tempo per spiegare ai fedeli della propria diocesi i passi che si stanno compiendo e per calarli nel contesto specifico della Chiesa locale. Così ha fatto anche l’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Maria Zuppi, che è anche il presidente dei vescovi italiani, nella nota pastorale intitolata «Si avvicinò e camminava con loro» (Lc 24,15). La Chiesa di Bologna nella fase sapienziale del Cammino sinodale 2023-2024, presentata il 21 ottobre.
«La fase di discernimento, o “sapienziale”, ha il compito di individuare le scelte possibili, focalizzandosi non su “che cosa il mondo deve cambiare per avvicinarsi alla Chiesa”, ma su “che cosa la Chiesa deve cambiare per favorire l’incontro del Vangelo con il mondo”».
Dei cinque grandi temi indicati dalle linee guida della Conferenza episcopale italiana, su cui si concentrerà la fase del discernimento nell’anno pastorale 2023-2024, il card. Zuppi ne identifica uno su cui lavorare nella diocesi: la formazione alla fede e alla vita.
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