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Documenti, 7/2024, 01/04/2024, pag. 218

Testimonianza, chiamata e impegno comuni

Vescovi della Commissione internazionale anglicana - cattolica romana per l’unità
e la missione (IARCCUM)

«Camminando insieme, ci siamo riconosciuti come discepoli di Gesù Cristo che amano Dio e desiderano essere fedeli alla guida dello Spirito. Con gratitudine a Dio per la dignità e la chiamata che ognuno di noi ha ricevuto nelle acque del battesimo, proclamiamo volentieri che la nostra comunione in Cristo è fonte di gioia e di vita. Sebbene questa comunione non sia ancora piena, decenni di ricco dialogo teologico, alimentato dalla preghiera per e con gli altri, ci hanno portato a un punto in cui i legami che ci uniscono sono profondi e radicati. Eppure nelle nostre Chiese abbiamo appena iniziato a fare tutto ciò che è possibile fare insieme». I vescovi anglicani e cattolici che hanno partecipato al vertice ecumenico «Growing together» (Crescere insieme) dal 22 al 29 gennaio a Roma e a Canterbury (cf. Regno-doc. 3,2024,65ss) hanno diffuso il loro «appello» il 1° febbraio. Intitolato La nostra testimonianza, la nostra chiamata e il nostro impegno, il documento giunge dopo una settimana di incontri che ha visto vescovi cattolici e anglicani «a coppie» da 27 paesi di tutto il mondo riunirsi a Roma e a Canterbury per un pellegrinaggio e una discussione sulla missione e la testimonianza comuni. La loro riflessione ha toccato temi come la sinodalità (n. 7), il passato coloniale delle Chiese (n. 12), il cambiamento climatico (n. 14) e lo scandalo degli abusi (n. 15). 

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